Le Origini del Vitello tonnato o Vitel tonnà o Vitel tonnè, che dir si voglia, sono perse nella notte dei tempi e avvolte nel mistero.
L’origine del piatto è italianissima: città piemontesi, lombarde, venete ed emiliane si contendono, da sempre, i suoi natali.
Converrà però ricordare che la tradizione Italiana vanta due diverse varianti di vitello tonnato:
- vitello tonnato caldo;
- vitello tonnato freddo.
Sappiamo poi che la salsa a base di maionese, prevista per la versione fredda del piatto, pare essere diventata norma solo nel nostro secolo.
Secondo quanto riportano le fonti, nelle prime versioni ottocentesche raccolte sotto questo nome non rientrava neppure il tonno. Si ipotizza infatti che il termine tonnato indicasse in un primo momento un piatto cucinato come fosse tonno. La ventresca sott’olio, con ogni probabilità, fu aggiunta in un secondo momento, probabilmente attratta dal nome affine del piatto.
La ricetta proposta da La Gastronomica il tonno ce l’ha, eccome! Ecco perché la nostra salsa è così saporita e sfiziosa!
Il vitello tonnato, pur discostandosi un po’ dalla sua versione originaria, resta un piatto di carne pratico e gustoso.
Estivo per definizione, è facile da servire ed assaporare ovunque!